Sono in molti a domandarsi come saranno gli store nei prossimi anni. Certo è che nella distribuzione si integrano e continueranno ad integrare intelligenza nelle cose: nelle vetrine, nei manichini, negli scaffali, nei prodotti o nelle confezioni, nei display, nelle casse per i pagamenti, nei muri…dunque parecchia tecnologia: tanti oggetti comunicanti che si connettono alla Rete e a tutto il mondo.
Ma attenzione perchè a ben guardare, il vero ostacolo a un’evoluzione più tecnologica dei modelli distributivi è soprattutto la mentalità di certi operatori.
Quanti sono ancora oggi negozianti e distributori convinti di poter gestire le vendite e i clienti contando solo sull’esperienza maturata nella relazione, sugli sconti e sulle promozioni?
Il limite sono le vision e quindi le scelte conseguenti. Innovazione, infatti, non è maquillage tecnologico, significa cambiamento, ma anche capacità di progettare soluzioni che servano nel medio e nel lungo termine.
Nel futuro del retail ci sarà un cambio di progettazione (anche se non sono in molti ad averlo ancora capito). Chiamate in causa ci sono creatività, immaginazione e capacità di analisi, ma anche nuove competenze: è dunque fondamentale affidarsi ad aziende che ti affiancano e ti guidano in questo nuovo percorso, evitando tanti errori e perdite di tempo. www.efacile.it