Natale 2015: occhi puntati sugli acquisti on line
Il weekend del Black Friday del 27 novembre, ossia il venerdì che segue il giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, è dedicato agli sconti pre-natalizi e quest’anno ha già fatto registrare il sorpasso degli acquisti e-commerce e su quelle nei negozi tradizionali. La curva del mercato americano è indicatrice di tendenza per i consumi globali.
Ormai è diventata una tradizione anche dalle nostre parti, infatti quest’anno molti negozi e grandi catene si sono attivati per proporre in via del tutto eccezionale dei fortissimi sconti sulla merce disponibile in negozio.
Ma com’è andata?
Un dato su tutti, relativo alle vendite di quest’anno, ci dice chiaramente quello che sta accadendo: si è avuto un calo nelle vendite tradizionali e aumento per quelle online. Il black friday ha funzionato poco nei negozi fisici, mentre c’è stato il boom degli acquisti online.
Amazon italia ha dichiarato di aver avuto un record di vendite (600 mila prodotti), battendo il precedente record del Prime Day, quando i prodotti venduti erano stati 540 mila.
Ciò che è successo nel Black Friday anticipa chiaramente ciò che succederà anche a Natale e, successivamente, all’inizio dei saldi… gli acquisti saranno sempre più online!
Ma come c’è la crisi? E poi gli italiani acquistano on line?
In questi giorni abbiamo visto commercianti sull’orlo di una crisi di nervi, non riescono a darsi una spiegazione di quanto sta accadendo.
In realtà è tutto molto chiaro: è cambiata la modalità di acquisto dei consumatori e gli italiani utilizzeranno sempre più strumenti digitali per acquistarei regali di Natale a discapito dei negozi fisici, e sapete perchè? Primo perchè la prassi di acquisto online è ormai stata assunta a nuova normalità da molte persone. Secondo per risparmiare di tempo e denaro.Niente più code davanti alle casse o agli ingressi dei negozi per molti italiani che quest’anno si piazzeranno davanti al pc e la caccia ai regali di Natale si farà sul web.
Inoltre, un italiano intervistato su 3 ha dichiarato che acquisterà i regali tramite il proprio smartphone… un dato che mette in risalto quanto gli italiani siano sempre più digitali e come il mobile-commerce sia oggi una realtà consolidata che le aziende dovrebbero cogliere al volo e sfruttare per il proprio business.
Se è vero che noi italiani siamo sempre un po’ più indietro rispetto al resto del mondo, è ormai un dato di fatto che il web è diventato un punto di riferimento per gli acquisti anche in Italia.
Con lo spostamento degli acquisti online, con consumatori sempre più orientati al mobile commerce, non farsi trovare online significa sempre di più perdere importanti quote di mercato.
L’Italia è conosciuta nel mondo per i suoi prodotti di abbigliamento, calzature, accessori, moda, arredo, design, vino e prodotti alimentari-gastronomici di qualità. Tutte le piccole e medie imprese italiane che producono e/o commercializzano questo tipo di prodotti hanno degli spazi di mercato straordinari.
Ma perchè le aziende ITALIANE hanno difficoltà ad affrontare questa straordinaria opportunità?
La ragione principale sta nel fatto che piccola e media impresa italiana è quasi sempre poco strutturata e quindi raramente attua all’interno una politica commerciale e di marketing, non avendo risorse da dedicarvi, ma soprattutto culturalmente manca la capacità di rapportarsi con i nuovi strumenti digitali.
L’e-Commerce quindi diventa un problema in più da risolvere invece di un’opportunità di crescita.
Ma quello che le imprese ancora non hanno capito è che se non cambiano l'approccio, e non investono nel digitale e nell'e-business finiranno per perdere anche nei canali tradizionali. Infatti il Web è decisivo anche per gli acquisti fatti fuori da internet, perché prima mi informo online e poi decido dove comprare. Se l'impresa non è online con informazioni complete ed approfondite, rischia di uscire completamente dal mercato.
Molti dei nostri clienti hanno già ottenuto ottimi risultati in termini di vendite, senza investimenti da capogiro e impegnando le risorse disponibili, preparando un progetto iniziale ben definito e non partendo alla cieca. Fin dall’inizio bisogna stabilire con un business plan cosa si vuole ottenere dal proprio sito e a quel punto stabilire come ottenerlo. La nostra piattaforma è perfettamente “modulabile” per cui è possibile aggiungere servizi e funzionalità in modo graduale. Questo approccio riduce i costi e permette di far crescere il sito insieme all’esperienza dell’azienda e a come cambiano le sue necessità.
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